Tuesday, October 11, 2005

Yannis & Dominique

Ero su un volo da Parigi a Torino la settimana scorsa ed i miei vicini di posto erano due bellissimi mulatti di 6 e 7 anni , che viaggiavano con la loro mamma. Abbiamo cominciato la conversazione in francese, lingua che stavano usando fra loro; quando gli ho indicato che stavamo sorvolando il ghiacciaio del Monte Bianco, qualcosa nella mia pronuncia gli ha rivelato la mia nazionalità:

"Ma é italiana! " ha detto Yannis, il più giovane.

Da quel momento abbiamo continuato la conversazione in italiano, e perfino fra loro hanno continuato a utilizzare la lingua della penisola. Ho scoperto che avevano un padre italiano mentre la loro mamma proviene dalla Guyana francese.

"Nessuno sa dove sia la Guyana francese, in Italia! Devo sempre mostrarla sull’atlante!" si è lamentato Dominique. Ha ragione, gli italiani non sono fortissimi sui territori d'oltremare francesi...

La mamma di Yannis e Dominique si è svegliata poco dopo:

"T'a dormi bien, maman?" * le ha chiesto Yannis.

"T'a bien dormi, tu veut dire!" ha risposto la mamma, correggendo la sintassi.

Questo sembra essere un fenomeno ricorrente con i bambini bilingue: spesso traducono in una lingua usando la sintassi dell'altra. Mi domando se sia stato identificato e classificato dai linguisti.

Yannis e Dominique frequentano la scuola francese a Torino, dove la maggior parte dei corsi sono in francese, ma imparano anche l'italiano e l’inglese. Il loro accento era quello di un nativo, con una morbida inflessione torinese. Anche il loro entusiasmo era lo stesso di un ragazzo italiano quando hanno notato che stavamo sorvolando un campo di calcio! Mi hanno immediatamente informata sulla la loro squadra del cuore e giocatori favoriti nel campionato italiano.

Prima di lasciare il ritiro bagagli, Dominique ha sospirato:

"Non vedo l'ora di rivedere la mia stanza e dormire nel mio lettino... mi è mancato il mio letto!"

Un concetto comune ad ogni cultura: la nozione di casa dolce casa!

* "Hai dormito bene, mamma?" ma sarebbe come se chiedesse: "Hai bene dormito mamma?"

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