Friday, October 21, 2005

Il fascino e i pericoli del Bambinese

Uno studio condotto nel 1997 tra madri americane, russe e svedesi ha indicato che il modo in cui i genitori tendono a parlare ai neonati (cioé con toni acuti, vocali accentuate e tonalitá esagerante) è positivo per lo sviluppo del linguaggio dei bambini, e questo vale per qualsiasi lingua. Questo modo di parlere é conosciuto come Bambinese (Parler Bebé in francese, Baby Talk in inglese).

Ma in francese ed in italiano questo concetto si estende fino alla creazione di nuove parole, usate esclusivamente con e dai bambini, che possono moltiplicare inutilmente il vocabolario da imparare. Esempi:
  • Invece di dormire diciamo fare la nanna (in francese faire dodó)
  • Per mangiare diciamo fare la pappa
  • In Francia quasi ogni bimbo ha un "dou dou" che si riferisce al suo animale di pezza favorito
  • Nella nostra famiglia abbiamo preso l'abitudine di chiamare gli escrementi come pu-pu, in italiano sarebbe "cacca " e "caca" in francese
  • "Pipí", fortunatamente, è lo stesso in francese, inglese e italiano. Ma mentre in inglese si riferisce anche ai genitali del maschietto, i bimbi francesi lo chiamano zizi mentre in Italia sarebbe pisellino
  • Quando i bimbi si fanno male, hanno la bibi, ma in francese è bobo
  • La tata in Francia è conosciuta come nou-nou

I pedagoghi moderni suggeriscono di evitare questa lingua artificiale dopo l'età di 1 anno, anche nelle famiglie monolingue, per facilitare l’apprendimento di un vocabolario adeguato. Avrei abbracciato questa teoria di tutto cuore, quando ho capito che il riflesso era troppo forte per modificare il mio comportamento: non mi ero resa conto di quanto determinati termini sono scolpiti nelle nostre esperienze linguistiche! Sono cresciuta facendo la pappa e la nanna e con qualche bibi di tanto in tanto…

Milo per il momento sembra capire tutto, soprattutto pappa ! Fortunatamente il mio piccolo ha un appetito vigoroso, non soltanto per il cibo, ma anche per le parole!

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